Il gruppo consiliare Per Faenza ha presentato, per il consiglio comunale del 28 gennaio, un ordine del giorno per la “valorizzazione delle eccellenze del territorio” in cui si propone di creare installazioni artistiche in tre rotatorie situate nei punti strategici per la viabilità, distribuire per la città i simboli dei Rioni e produrre un flyer da distribuire.
Faenza Cresce condivide le premesse del documento: la promozione delle nostre eccellenze è da considerarsi uno degli obiettivi prioritari di sviluppo e siamo d’accordo che una migliore comunicazione debba essere implementata per migliorare l’attrattività del territorio.
Tuttavia riteniamo che le proposte conseguenti siano inadeguate e poco incisive. Pur riconoscendo alla ceramica e alla rievocazione storica del Palio un ruolo di propulsori dell’identità storica faentina, siamo certi che le eccellenze qualificanti del nostro territorio si esauriscano a questi temi?
Non crediamo, piuttosto, che ciò che debba essere comunicato sia la forza di “sistema” espressa dal nostro territorio? Che insieme al “saper fare” e alla tradizione artistica sia fondamentale rilanciare, in modo forte e contemporaneo, la qualità della vita, delle produzioni enogastronomiche, dei paesaggi, della storia, della natura che il nostro territorio e la nostra gente esprime? Che sia necessario abbracciare questa sfida mettendo a valore ciò che hanno da offrire insieme le valli del Lamone e del Senio? Pensiamo di volerci accontentare di tre rotatorie e di un volantino? Davvero sono questi gli strumenti che vogliamo mettere in atto?
Siamo perplessi anche sul metodo. Riteniamo infatti che il Consiglio Comunale dovrebbe stimolare l’adozione, da parte di chi se ne occupa, di un atteggiamento concreto ma in gradi di affrontare la questione in maniera integrata, strutturale e non a spot; che coinvolga tutti gli attori del settore e della promozione territoriale.
Per Faenza Cresce raccontare e valorizzare Faenza è qualcosa di diverso, e lo abbiamo espresso chiaramente nelle nostre proposte di programma (https://www.faenzacresce.it/programma/attrattivita-e-turismo/): «Crescere significa far ripartire il turismo potenziando in chiave di attrattività gli eventi già esistenti e sviluppando nuovi progetti e canali per renderla più aperta, attiva e internazionale tutto l’anno. Valorizzare, in sinergia con i territori circostanti, la sua posizione strategica. Promuovere la bellezza e le risorse del territorio, i percorsi e i sentieri, il “Treno di Dante”, facendo leva sul vivace patrimonio artistico e sostenendo le realtà locali enogastronomiche e artigianali dal carattere unico. Potenziare la presenza del nostro territorio sui circuiti esteri».
Per questo motivo non sosterremo il documento presentato dal gruppo consiliare Per Faenza, convinti che solo una strategia a tutto campo possa funzionare, rifiutando azioni puntuali che rischiano inevitabilmente di restare isolate, ma facendo uno sforzo per consolidare proposte e idee intorno a una visione comune.